Categorie
Blog

5 strumenti per digitalizzare la tua azienda

Proprio come il nostro tempo libero, anche il mondo del lavoro è diventato sempre più mobile, social e multicanale.

Ormai la digitalizzazione aziendale è una necessità per molte realtà lavorative. Cos’è? E perché è importante per il successo delle imprese?

In questo articolo sveliamo tutti i segreti e gli step necessari per migliorare il tuo lavoro e valorizzare la tua azienda.

Cos'è la digitalizzazione aziendale?

La digitalizzazione è una trasformazione che coinvolge tutte le aree di un’impresa. Consiste nell’implementazione di tecnologie digitali che aiutano il lavoro, dunque richiede un’attenta pianificazione su più livelli.

Infatti, non si limita all’introduzione di nuove tecnologie, ma richiede un ripensamento del proprio modo di lavorare: proattivo, aperto e dinamico. Un digital mindset, trainato da intraprendenza e genuina curiosità per tutto ciò che è innovazione.

Ma quali sono i vantaggi della digitalizzazione aziendale? Vediamoli insieme.

Risparmio di spazio, tempo e risorse

L’impiego di nuove tecnologie, comporta, nel breve e nel lungo termine, un netto taglio alle spese e, in generale, aumenta l’efficienza del lavoro.

Per ottimizzare spazio, tempo e risorse sono fondamentali 3 step:

  • Informatizzazione
  • Dematerializzazione documentale
  • Cloud

In particolare, la dematerializzazione e la conseguente archiviazione digitale dei documenti, è un passaggio fondamentale che snellisce il flusso di lavoro. Si tratta anche di una scelta ecologica, che fa risparmiare carta e consumabili di stampa.

Oggi esistono multifunzione e scanner di ottima qualità che rendono facile e veloce la scansione di grandi moli di documenti.

Invece, per quanto riguarda i vantaggi del lavoro in Cloud, ne parliamo dettagliatamente in quest’altro articolo.

Sicurezza

Per la digitalizzazione aziendale, un problema da non trascurare è quello della sicurezza.

Con i software più aggiornati e gli scanner-multifunzione di ultima generazione, è possibile archiviare in tutta sicurezza i dati aziendali e proteggerli da furti e minacce informatiche.

Indispensabili gli strumenti di back-up in Cloud, che consentono una facile consultazione e, al tempo stesso, una garanzia di conservazione a prova di rischi e imprevisti.

Leggi anche: La sicurezza informatica: protegge la tua azienda, il tuo computer e i tuoi dati

Condivisione

La digitalizzazione consente una rapida condivisione di informazioni tra i membri del team.

Snellisce i processi di comunicazione anche tra reparti diversi o distanti.
Ad esempio, l’uso di server e chat interne velocizza enormemente lo scambio di informazioni rapide.

Ma c’è un altro aspetto da non sottovalutare.
La comunicazione può avvenire anche verso i clienti: attraverso diversi mezzi, è possibile comunicare non solo informazioni strettamente legate ai prodotti e ai servizi, ma anche l’identità, la mission e i propri valori aziendali.

Nuovi spazi

La trasformazione digitale porta con sé inevitabili cambiamenti anche nell’assetto della nostra azienda.

Se non c’è più necessità di un grosso archivio dei cartacei, perché non ricavare da quello spazio una stanza completamente nuova?

Nel mondo dell’arredo ufficio non mancano soluzioni sorprendenti, che possono rivoluzionare il tuo modo di lavorare.

Sempre più aziende, inoltre, si stanno dotando di tecnologie che consentono anche il lavoro a distanza. Gli spazi di lavoro diventano sempre più aperti e condivisi, organizzati in spazi che favoriscono la socialità e un ambiente sereno.

Leggi anche: Le tendenze ufficio 2023 dal Paris Workspace Expo

5 strumenti per la digitalizzazione aziendale

Vediamo quindi tutto ciò che serve per ridurre i costi, condividere informazioni e per automatizzare i flussi di lavoro.

Sistema di gestione dei documenti

Chiamato anche “DMS” (Document Management System). Si tratta di un insieme di soluzioni software per la gestione documentale, che permette di archiviare, gestire, consultare, condividere e organizzare i file, in modo sicuro, agile e veloce.

Per scansionare e archiviare i tuoi cartacei, potresti aver bisogno di una stampante multifunzione con scanner integrato. Esistono modelli per ogni esigenza e per tutte le tasche.

Software per la Cyber Security

I virus e gli attacchi informatici possono colpire singoli individui e piccole imprese, ma anche enti pubblici e organizzazioni governative. Dunque, oltre ad adottare buone pratiche di comportamento online, è necessario dotarsi di strumenti in grado di proteggere i dati sensibili.

 

Firma digitale, SPID, PEC

Alcuni software, disponibili sia da PC che da smartphone, consentono di applicare una firma dal valore legale ai documenti digitali. In pochi secondi, dunque, è possibile firmare contratti, fatture, atti amministrativi, ecc.

Essenziale anche l’attivazione di una PEC, Posta Elettronica Certificata, dal valore legale di una ricevuta A/R e impossibile da modificare nel contenuto e negli allegati.

Per certe attività e professionisti, potrebbe essere necessaria anche l’attivazione dello SPID, l’identità digitale di riferimento per molti servizi web statali ed europei.

Sito web e canali social

Sono strumenti essenziali, anche per chi non lavora strettamente con un e-commerce o con applicativi online. Ogni azienda dovrebbe possedere un sito web di riferimento e almeno un profilo social per orientare i clienti, promuovere la propria attività e comunicare la propria brand identity.

Esistono aziende che, dopo l’avvento dei social, hanno persino ampliato o reinventato il proprio core business, cogliendo nuove opportunità.

Password manager

App e software utilissimi, sicuri e crittografati, che memorizzano e archiviano tutte le password aziendali.

Username, email e password: tutto è conservato in un unico posto. Una sorta di cassaforte virtuale, accessibile esclusivamente per gli utenti autorizzati.

Questi erano i 5 strumenti fondamentali validi per la maggior parte delle aziende.
Ma ne esistono molti altri, più specifici e adatti a determinate attività.

Noi di Tecnoservice, grazie ad un’esperienza trentennale nel settore, possiamo aiutarti nella digitalizzazione della tua azienda e consigliarti tutti i migliori software sul mercato.
Ideiamo soluzioni su misura per il tuo modo di lavorare e di pensare l’ufficio, con un’esperienza completamente personalizzata.

PC, stampanti multifunzione, software e arredi ufficio pensati per te.

Vuoi saperne di più? Ti basta compilare il nostro form o, se preferisci, chiamaci allo 0532 978703
Categorie
Blog

Consumabili di stampa: quali sono e come funzionano?

I consumabili di stampa e i dispositivi interni di una stampante sono numerosi e possono generare una gran confusione a chi deve occuparsi di acquisti, sicurezza e manutenzione.

Eppure, per quanto sofisticata, la stampa automatizzata è un processo piuttosto interessante.

Infatti, per capire la funzione dei consumabili di stampa dobbiamo porci un’altra, più semplice, domanda: come fa la nostra stampante…a stampare?

Potrebbe sembrare una semplice curiosità, ma potrebbe aiutarci a prenderci cura più a lungo della nostra stampante o multifunzione.

Andiamo a vedere che cosa si intende per consumabili di stampa e perché è importante conoscerli.

Cosa sono i consumabili di stampa?

Come suggerisce il nome, i consumabili sono tutti quei dispositivi interni alla stampante che vanno sostituiti periodicamente, quindi: cartucce ad inchiostro e toner, drum, cinghie e vaschette di recupero.

A cosa servono? Vediamo nello specifico le loro caratteristiche.

Toner e cartucce: la differenza

Entrambi contengono inchiostro o una sostanza simile. Ed entrambi hanno lo stesso scopo: fissare sulla carta i testi e le immagini che abbiamo deciso di stampare.

Ma la differenza sta nella tipologia della nostra stampante. Nel mondo del lavoro si sono affermati essenzialmente due metodi di stampa: ink-jet o laser.

Per farla breve: la cartuccia a inchiostro va nella ink-jet, il toner va nella laser.

Per consigli sul perché scegliere una tecnologia rispetto ad un’altra, ti invitiamo a leggere la nostra guida dedicata.

Sintesi delle principali differenze tra toner e cartuccia ad inchiostro

Cartucce e stampanti ink-jet: come funzionano?

La classica cartuccia per stampa ink-jet (getto d’inchiostro) al suo interno contiene inchiostro liquido, destinato a depositarsi sulla carta.

Solitamente è molto più economica di un toner, ma ha una durata e una capacità di stampa nettamente inferiori.

Come funziona una stampante ink-jet? Un componente chiamato carrello procede da sinistra a destra, mentre un rullo fa scorrere il nostro foglio in avanti.

Il foglio esce progressivamente dalla stampante con il tipico movimento a “scatti” dato dal rullo

Sul carrello sono montate le testine, che ad ogni passaggio rilasciano sulla carta migliaia di goccioline da piccolissimi fori, detti ugelli.
Gli ugelli sono guidati da impulsi elettrici. Con tali impulsi, il software della stampante indica “dove” e “quanto” inchiostro depositare, in modo da riprodurre fedelmente il file lanciato dal nostro computer.

Con due tipi diversi di impulsi elettrici, le goccioline d’inchiostro escono dagli ugelli e si depositano sul foglio

Dati i numerosi passaggi del carrello, solitamente, la stampa ink-jet è molto più lenta della stampa laser, ma anche più precisa (in termini di risoluzione), perciò è particolarmente indicata per la stampa fotografica di alta qualità.

Tuttavia la maggioranza degli uffici e di chi stampa prevalentemente documenti, predilige la tecnologia laser.

Perché? Scopriamolo.

Toner: come funziona?

Il toner al suo interno non contiene inchiostro, bensì una polvere pigmentata finissima, fatta di carbone, ossidi di ferro e resina.
Per questo non secca e non si deteriora, neanche dopo lunghi tempi di inutilizzo.

Il toner è, per semplificare, la “cartuccia” delle stampanti a tecnologia laser. Si tratta di una tecnologia completamente diversa da quella ink-jet, poiché sfrutta il calore e l’elettrostatica per fissare i pigmenti al foglio.

Dunque nessuna testina, nessun carrello, ma soprattutto nessun inchiostro liquido. Allora come fa il toner a depositarsi sulla carta?

Qui entra in gioco il drum.

Drum: che cos’è?

Il drum (tamburo), o drum unit, è il consumabile cardine della stampa laser, che lavora in sinergia con il toner.
Non sempre nascono separati: alcuni drum sono inclusi nel toner stesso.

Per capire a che cosa serve il drum, dobbiamo scoprire cosa succede nella nostra stampante laser al lancio di una stampa.

Niente paura: ogni passaggio è di per sé semplice (e anche un po’ geniale!)

Come funziona la stampa laser? Drum, cinghia e vaschetta di recupero

Il drum è un componente fotosensibile. Con impulsi luminosi, un rullo chiamato PCR (Primary Charge Roller) lo infonde di carica elettrica negativa.

Successivamente entra in gioco il laser che dà il nome alla tecnologia. Il laser scansiona il drum e toglie la carica negativa in tutte quelle aree che non dovranno essere stampate.

Il laser proietta sul drum il nostro testo o immagine al “negativo”: indica, cioè, dove non stampare.

In questa fase si crea una sorta di “matrice”, per intenderci, un “negativo“, proprio come in fotografia.

Il drum, nelle sue zone ancora cariche, si comporta come una calamita: attrae un sottile strato di toner, regolato e livellato da una lama.
Il toner, a questo punto, si attacca soltanto alle zone “risparmiate” dal laser: quelle che hanno carica negativa.

Finalmente è il turno della carta, insieme a un altro componente: il rullo o cinghia di trasferimento, che preleva dal cassetto il foglio di carta e lo carica positivamente.

In quel momento il nostro strato di toner si stacca dal drum e va a depositarsi sul foglio, attratto dalla carica opposta.

Il foglio con il toner scivola accanto a un “fornetto”, detto fusore. Il calore scioglie le parti resinose del toner e lo fa penetrare nei pori della carta, fissando definitivamente la nostra stampa.

Una vista al microscopio: toner color ciano, magenta e giallo fissati alla carta dopo una stampa

Mentre la nostra stampa esce, tutto il toner in eccesso, regolato da quella lama di cui parlavamo poco fa, finisce in un contenitore di raccolta, chiamato vaschetta di recupero.

Ricordiamo che svuotare e pulire la vaschetta è un’operazione rischiosa per i nostri polmoni, che potrebbero respirare la polvere finissima del toner. Poiché si tratta di un componente molto economico, noi consigliamo sempre di sostituirla.

La velocità è la caratteristica che rende il laser la tecnologia preferita dagli uffici: il primo foglio è il più “lento a uscire”, poiché, come abbiamo visto, il fusore deve raggiungere la giusta temperatura.

Ma tutte le stampe successive avvengono in maniera rapidissima, raggiungendo anche le 100 pagine al minuto.
Per questo la stampa laser è imbattibile sui grandi volumi di stampa.

Per concludere

I consumabili di stampa sono tutti attori importanti nel funzionamento delle nostre stampanti ink-jet e laser.

Lesinare sulla qualità di questi componenti spesso può portare a malfunzionamenti dell’intero apparecchio.

Per evitare guasti o bloccare il tuo lavoro, è molto importante rispettare gli avvisi segnalati dalla macchina, come la sostituzione delle cartucce, del tamburo o della vaschetta di recupero. Ma è importante anche acquistare prodotti certificati e di qualità.

Da Tecnoservice trovi tutti i consumabili di cui hai bisogno e assistenza su stampanti laser e ink-jet.
Per contattarci compila il form o chiamaci allo 0532 978703.

Non sai quale stampante si adatta meglio alla tua attività? Consulta la nostra guida: Laser o inkjet: quale scegliere?

Categorie
Senza categoria

Tecnoservice è “Brother Certified Commercial Partner”

Siamo Brother Certified Commercial Partner, aiutiamo i nostri Clienti a trovare le soluzioni che soddisfano al meglio le loro esigenze.

Che cosa vuol dire essere un Brother Certified Commercial Partner?

I Brother Certified Commercial Partner sono i rivenditori Brother più affidabili, competenti e qualificati nel settore printing, autorizzati alla consulenza e alla vendita di tutti i prodotti e le soluzioni Brother.

Come Brother Certified Commercial Partner, offriamo soluzioni di stampa e document management esclusive e personalizzate, che migliorano la gestione dei flussi di lavoro e il business dei nostri Clienti. Per le imprese i processi di stampa hanno una valenza chiave poiché coinvolgono ogni dipartimento. Per questo, per ogni esigenza c’è un prodotto Brother.

Come Partner Brother ti offriamo un’ampia gamma di dispositivi professionali di ultima generazione, dotati di funzionalità avanzate ed elevata sicurezza, soluzioni personalizzate e flessibili in base alle esigenze della tua azienda.

Con una corretta allocazione dei dispositivi e una gestione accurata dei processi di stampa, beneficerai di una riduzione dei costi e di una massima efficienza nella gestione documentale.

Grazie alle nostre competenze ti garantiamo elevata sicurezza e produttività. Realizzeremo una proposta personalizzata in base alle tue esigenze e ai tuoi consumi, assicurandoti un supporto a 360°: dalla consulenza professionale per offrirti la migliore soluzione, all’assistenza qualificata garantendoti sempre la nostra professionalità come Brother Certified Commercial Partner

Brother, da oltre 110 anni, è al fianco dei Clienti di tutto il mondo fornendo loro un alto valore aggiunto, progettando e realizzando prodotti e servizi di alta qualità e tecnologia.

“At your side” rappresenta il cuore pulsante della strategia del Gruppo Brother. Un approccio che ha l’obiettivo di supportare tutti i Clienti nel conseguimento di un migliore stile di vita, personale e professionale, mantenendo un approccio etico verso l’ambiente.

Brother aiuta le imprese a crescere grazie al supporto dei suoi migliori partner per rispondere alle crescenti esigenze di business delle aziende italiane. È proprio per essere vicina alle imprese che Brother punta, da sempre, sui propri Partner, che hanno un ruolo cruciale per le organizzazioni: sono coloro che si fanno portavoce dei valori aziendali e condividono competenze professionali in ambito printing.

Categorie
Blog

Virus informatici: facciamo chiarezza

La parola virus fa immediatamente suonare un campanello d’allarme, non importa in quale ambito essa sia utilizzata.

Nel campo dell’informatica le insidiose infezioni digitali causano problemi che possono bloccare il lavoro di un’azienda e, soprattutto, mettere a repentaglio la sicurezza dei dati.

Per questo è giusto chiedersi cos’è un virus informatico e, soprattutto, utilizzare misure che possano filtrare, rilevare e debellare le minacce.

Cosa sono i virus informatici?

Un virus, in poche parole, è un software.

Per identificare i virus informatici è stato coniato il termine malware, frutto dell’unione di “malicious” e “software”: sono evidenti le intenzioni con cui vengono prodotti questi programmi.

Quando un virus viene eseguito su un computer esso infetta altri file, replicando il proprio codice, proprio come un virus biologico replica il proprio DNA.

Il virus informatico non viene riconosciuto dall’utente ed è in grado di eludere le difese di base del PC. Sostituendo il proprio codice a quello di un programma già presente sul computer, il virus è in grado di diffondersi e, soprattutto, a essere trasferito su un altro PC senza che gli utenti se ne accorgano.

Tipi di virus informatici

In generale tutti i virus informatici sono malware, ma nel corso dei decenni sono stati suddivisi in sottocategorie.

Le principali tipologie di virus informatici sono:

  • Trojan
  • Spyware
  • Worm
  • Adware
  • Ransomware

Trojan

Il funzionamento di questo virus informatico è riassunto nel suo nome per esteso Trojan Horse, ovvero cavallo di Troia.

Proprio come il leggendario stratagemma greco, questo tipo di programma maligno si camuffa per sembrare qualcosa di assolutamente non pericoloso per il computer. Una volta ingannata la persona che lo ha erroneamente lanciato, il Trojan apre la strada a un malware che si diffonde nel sistema informatico e spesso resta invisibile per lungo tempo.

Spyware

Lo spyware è un software che si insinua per raccogliere dati delle persone che utilizzano i PC infettati. Letteralmente è un programma spia che può carpire dati d’accesso a siti, informazioni personali e relative alle transazioni bancarie.

Lo spyware è progettato per nascondersi e continuare a operare nell’ombra senza essere identificato, in questo modo può lavorare a lungo e trasmettere tantissimi dati senza che gli interessati se ne accorgano.

Worm

Questo “verme”, traduzione letterale del termine, entra in una macchina specifica per poi diffondersi da un computer all’altro sfruttando la loro connessione in rete.

Un worm è capace di autoreplicarsi e, di solito, i suoi effetti sono evidenti solo quando si è ampiamente diffuso e rallenta i processi delle macchine connesse.

Adware

Gli “Advertising-malware” ovvero adware, sono malware che veicolano messaggi pubblicitari.

Gli adware possono far apparire popup continui o in grande numero, ma possono anche spiare le attività online degli utenti per capire quali pubblicità mostrare in seguito in base ai dati di navigazione.

Ransomware

 “Ransom” significa “riscatto”: non è difficile intuire il principio di funzionamento di questo tipo di virus informatico.

Un ransomware prende in ostaggio un dispositivo, impedendone l’utilizzo, e il suo creatore chiede una somma di denaro per liberarlo.

Come non avere problemi con i virus informatci

Che i virus informatici siano davvero pericolosi per i computer di aziende e uffici ormai è chiaro, ma queste minacce per la sicurezza informatica possono essere annullate utilizzando strumenti digitali altrettanto evoluti ed efficaci. Antivirus e backup sono strumenti fondamentali per garantire il funzionamento dei dispositivi e tenere al sicuro dati sensibili e file. Ma non è da sottovalutare nemmeno il saper riconoscere le minacce prima che sia tardi: per esempio evitando di aprire email di phishing, pop-up sospetti, visitare siti web non sicuri e tanto altro.

Noi di Tecnoservice, grazie ai nostri 35 anni di esperienza, siamo in grado di valutare il rischio di un’azienda e di individuare la migliore soluzione per rendere sicuri i sistemi informatici.

Le principali armi con cui difendiamo i nostri clienti da cyber-attacchi sono:

  • Microsoft 365 Business Premium
  • Nethsecurity (Suite Nethesis)
  • Cloudsafe Backup
  • Antivirus Bitdefender Cloud Security
  • Consulenza, formazione e assistenza con tecnici specializzati

Se vuoi conoscere meglio le nostre soluzioni informatiche per la sicurezza IT consulta il nostro sito e contattaci.

Categorie
Blog

Laser o inkjet: quale scegliere?

Spesso c’è molta confusione sulla differenza tra tecnologia laser e inkjet. Orientarsi sull’una o sull’altra tipologia può diventare una scelta difficile.

Esiste la stampante perfetta per tutti?

La risposta è no, perché ciò che è adatto a un cliente potrebbe non esserlo per un altro. Quindi è importante mettersi alla ricerca della stampante che più si adatta al nostro lavoro. Individuate le esigenze di stampa sarà facile scegliere il prodotto giusto.

Nessuna idea? Vediamo quali sono gli aspetti da valutare.

Le caratteristiche da considerare

Per capire se una stampante può essere davvero uno strumento di lavoro performante bisogna considerare le differenze esistenti tra tecnologia laser e inkjet, in particolare quelle che riguardano:

  • Volume e frequenza di stampa
  • Qualità dell’immagine
  • Velocità di stampa
  • Spese di gestione

Vediamole una ad una nel dettaglio.

Volume e frequenza di stampa

La prima considerazione riguarda due importanti fattori, spesso correlati: volume e frequenza di stampa. Per volume di stampa si intende il numero di stampe e copie, mentre la frequenza è l’utilizzo della stampante nel tempo.

La stampante inkjet è performante nel momento in cui il volume di stampa è basso, ma la frequenza è alta; dunque nel caso di poche stampe alla volta, ma effettuate quasi ogni giorno. Questo aspetto è legato alla natura stessa della cartuccia a inchiostro che, con una bassa frequenza di stampa, tende a seccarsi, un po’ come una penna stilografica che non viene usata per mesi. Un’esigenza di questo tipo potrebbe essere, ad esempio, quella di uno studente che ogni giorno si ritrova a stampare compiti e progetti di poche pagine.

In tutti gli altri casi la stampante laser è un’ottima scelta, specialmente a livello professionale. La macchina sopporta grandi volumi di stampa e il toner, non essendo inchiostro, non si secca.

Abbiamo riassunto tutto in un piccolo schema:

  USO FREQUENTE USO POCO FREQUENTE
MOLTE STAMPE Laser Laser
POCHE STAMPE Inkjet Laser

La questione cambia se la priorità di chi stampa è la qualità dell’immagine.

Qualità dell’immagine

Le stampanti a uso professionale garantiscono generalmente una buona resa di stampa, ma sono i particolari a fare la differenza. L’esigenza di stampare immagini ad alta qualità potrebbe farci propendere verso l’acquisto di una stampante inkjet. Vediamo perché.

La qualità di un’immagine è data essenzialmente dalla sua risoluzione, misurata in DPI (dots per inch, “punti per pollice”). Per immagini ad alti DPI si raccomanda l’acquisto di una stampante che li restituisca correttamente. In questo caso, specialmente per chi lavora nel campo della fotografia, è consigliabile orientarsi verso una inkjet.

Il secondo aspetto da considerare è il tipo di carta su cui si deve stampare. Per ottenere risultati ottimali con la stampante inkjet è necessario utilizzare carte speciali.

La stampante laser, invece, ottiene buoni risultati con la carta comune, anche di diversa grammatura ed è consigliata per le normali stampe da ufficio.

Velocità di stampa

La velocità è un aspetto fondamentale per un flusso di lavoro intenso. Una stampante veloce è un’alleata preziosa nelle giornate più caotiche. Ma che cosa si intende con esattezza per velocità di stampa? Se pensiamo all’esecuzione di una stampa esistono di fatto due momenti:

  1. L’uscita del primo foglio dalla macchina
  2. L’uscita dei fogli successivi

Nelle stampanti inkjet solitamente l’uscita dei fogli è lenta e graduale. Invece la stampante laser una volta entrata in temperatura, stampa rapidamente tutte le copie (secondo il motore di stampa scelto).

Quindi se la velocità è prioritaria la stampante laser è la scelta migliore. Rimane imbattibile per la stampa in bianco e nero e a colori su carta comune, formati A4 e A3, dunque perfetta per tutte le esigenze di stampa di un ufficio.

Spese di gestione

Le spese legate alla gestione di una stampante dipendono da:

  • Volume di stampa in rapporto al costo di cartucce o toner
  • Consumi energetici e tempo di vita della macchina
  • Riparazioni in caso di guasti

Come capire, quindi, quale stampante è più conveniente?

Se si effettuano poche stampe le spese generiche di una stampante inkjet professionale sono leggermente più basse rispetto a quelle di una laser, perché normalmente le cartucce sono meno costose dei toner. Ma attenzione: durante il ciclo iniziale all’avvio della inkjet c’è un consumo di inchiostro anche se non si stampa. Inoltre è bene valutare con attenzione la tipologia delle stampe: se con una inkjet stamperemo molte immagini, ovviamente le spese di gestione saranno elevate.

Il toner per stampanti laser ha un costo superiore, ma ha una durata maggiore rispetto alla cartuccia: dunque, quando il volume di stampa aumenta, la stampante laser diventa sempre più vantaggiosa, ammortizzando le spese grazie a un costo copia nettamente inferiore.

La stampante inkjet ha consumi energetici ridotti, ma ha una durata di vita molto inferiore rispetto a una laser, dunque sul lungo termine si rivela più impattante sull’ambiente. La laser ha il vantaggio di essere davvero duratura, arrivando a volumi molto importanti prima di andare definitivamente in pensione.

Altro aspetto da considerare nella nostra scelta, di natura ambientale ed economica, ricade sulla riparazione dei guasti.

Le parti di ricambio di una inkjet sono costose e di difficile reperibilità. Le stampanti laser, invece, sono impiegate largamente nel mondo professionale, dunque i pezzi di ricambio sono sempre disponibili sul mercato.

Tecnoservice per le aziende che devono scegliere tra stampanti laser o inkjet

Noi di Tecnoservice forniamo consulenza, noleggio, vendita, assistenza di multifunzione e stampanti. Il nostro magazzino è dotato di macchine e consumabili in pronta consegna, adatti a ogni esigenza.

Da noi trovi sempre:

  • Stampanti laser e inkjet delle migliori marche
  • Stampanti multifunzione professionali
  • Plotter e stampanti per grandi formati
  • Toner
  • Cartucce inkjet
  • Carta per ogni esigenza

Il nostro obiettivo è dare soluzioni per la stampa che siano vantaggiose per le aziende e che riducano l’impatto ambientale. Siamo in grado di accompagnare il cliente dalla scelta del prodotto alle fasi successive di operatività.

Se hai bisogno di una consulenza personalizzata su multifunzione e stampanti laser o inkjet contattaci o visita il nostro sito.

Categorie
Blog

Registratori Telematici: come scegliere quello giusto

Come sanno bene i commercianti, dal 2019 è iniziato un percorso di cambiamento nel rilascio dello scontrino dopo ogni acquisto.

Oggi per certificare in modo corretto i propri corrispettivi all’Agenzia delle Entrate occorre utilizzare gli RT, ovvero Registratori Telematici, oppure eseguire una non rapidissima procedura web.

Vediamo come scegliere questi strumenti e quali caratteristiche hanno.

Bonus per i Registratori Telematici

Per adeguarsi alle nuove norme è possibile sfruttare il bonus messo a disposizione dallo Stato che è pari al 50% delle spese fatte per l’installazione dell’RT, con un tetto massimo ottenibile di 250 euro. Se invece si decide di adattare un vecchio registratore alle nuove norme la cifra massima del bonus è 50 euro.

Il denaro speso non viene bonificato sul conto ma si trasforma in credito d’imposta, quindi sarà uno sconto sulle tasse che si andranno a pagare.

Si ha diritto al bonus solo se le spese relative a queste operazioni di adeguamento sono sostenute nel 2019 e 2020.

Un RT adeguato al negozio e all’ambulante

Una domanda da farsi quando si deve scegliere l’RT è: io lavoro sempre nello stesso luogo?

Bisogna tenere in considerazione che in un negozio fisso sono a disposizione linea elettrica e connessione alla linea telefonica fissa per l’utilizzo di internet, mentre quando si svolge un’attività da ambulante questi due elementi non sono presenti.

Gli RT per ambulanti devono avere batterie affidabili, cavi per il collegamento alla presa di alimentazione dell’auto, borse o custodie in cui trasportarli senza danneggiarli.

I Registratori Telematici fissi devono comunque essere robusti, dal design compatto e avere un ampio set di porte di collegamento.

Naturalmente in entrambi i casi questi strumenti devono garantire funzioni intelligenti e rapide che permettono di eseguire velocemente le operazioni.

Perché sono obbligatori i Registratori Telematici? Ecco la risposta

Sulla pagina dell’Agenzia delle Entrate si legge la seguente definizione di Registratore Telematico:

 “è un dispositivo dotato di modulo fiscale con capacità di memorizzare la singola operazione e, al tempo stesso, di emettere il documento commerciale di vendita, reso o annullo al consumatore, predisporre e sigillare elettronicamente il file contenente i dati complessivi dei corrispettivi della giornata lavorativa e, infine, trasmettere automaticamente il file al sistema dell’Agenzia delle Entrate in modo sicuro”.

Dal 1983 il così detto misuratore fiscale è diventato obbligatorio per produrre lo scontrino fiscale da consegnare al cliente di un esercizio commerciale e per creare una chiara traccia delle operazioni  svolte ogni giorno.

La vera rivoluzione, però, è iniziata nel 2019 e si è concretizzata l’1 gennaio 2020 quando è diventato obbligatorio lo scontrino elettronico.

Meglio il Registratore Telematico o la procedura web?

Tutto dipende dal numero di operazioni che si svolgono ogni giorno.

Per chi ha attività commerciali che quotidianamente emettono molti scontrini (ad esempio  ristoranti, bar, negozi di alimentari) la soluzione migliore è l’RT.

Questo perché snellisce le operazioni e permette di non perdere tempo in ripetitive operazioni di compilazione. Il Registratore Telematico può memorizzare anche in assenza di connessione web il documento relativo alla vendita appena fatta, ma occorre comunque utilizzare internet quando si procede alla chiusura di cassa.

Se un’impresa esegue poche operazioni e prima dell’obbligo dello scontrino elettronico redigeva manualmente le ricevute (ad esempio i piccoli artigiani), la strada migliore è quella della procedura web messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

 In questo caso deve essere sempre presente una connessione internet e bisogna dedicare qualche minuto per eseguire l’operazione correttamente.

Se sei alla ricerca di Registratori Telematici dai un’occhiata ai modelli proposti da noi di Tecnoservice e scegli quello perfetto per le tue esigenze.

Categorie
Blog

WINDOWS 10 non stampa? È un problema delle nuove patch

Non è colpa della tua stampante!

Dal 9 giugno 2020 Microsoft ha rilasciato alcuni aggiornamenti per Windows 10 che stanno creando problemi nel lancio della stampa. E questo indipendentemente dal modello della stampante o della multifunzione.

Per adesso, in attesa del rilascio ufficiale delle patch correttive, Microsoft ha reso disponibile sul proprio sito la procedura per risolvere il problema, anche se si tratta di un’operazione che richiede una buona abilità tecnica.

Alleghiamo qui a seguito la procedura per il ripristino in autonomia, ma in caso di difficoltà non esitare a contattare i nostri tecnici per un supporto in remoto.

Procedura Microsoft

Qui di seguito ti elenchiamo le patch che causano il blocco della stampa. Per sapere se una di queste è installata sul tuo PC dovrai anzitutto verificare la versione del tuo Windows 10, premendo WIN+R e digitando “winver+INVIO.

I link qui sotto riportano al sito ufficiale Microsoft:

  • versione 1507, la patch KB4561649 “Initial Release” (build OS 10240.18608)
  • versione 1607, la patch KB4561616 “Anniversary Update” (build OS 14393.3750)
  • versione 1703, la patch KB4561605 “Creators Update” (build OS 15063.2409)
  • versione 1709, la patch KB4561602 “Fall Creators Update” (build OS 16299.1932)
  • versione 1803, la patch KB4561621 “May 2018 Update” (build OS 17134.1550)
  • versione 1809, la patch KB4561608 “October 2018 Update” (build OS 17763.1282)
  • versioni 1903 e 1909, la patch KB4560960 “October 2019 Update” e “May 2019 Update” (build OS 18362.900 e 18363.900)
  • versione 2004, la patch: KB4557957 “May 2020 Update” (build OS 19041.329)

Tecnoservice è partner ufficiale Microsoft.